Il Suino Nero di Calabria
Prima di parlare della pasta cacio e pepe calabro voglio soffermarmi sul fatto che siano già passati due anni dalla mia vista alla filiera Madeo ma ho ancora ben in mente la loro bellissima realtà.
Sono allevatori da 2 generazioni della razza autoctona di Suino Nero di Calabria e producono salumi tradizionali calabresi.
La filiera Madeo
Rintracciabilità e tracciabilità sono le parole chiave di tutto il loro sistema di Filiera a garanzia della provenienza, qualità e sicurezza alimentare.
Il concetto di Filiera innovativa e sostenibile sviluppata da Madeo coinvolge diverse parti produttive a partire dagli uliveti dove viene ricavato un ottimo olio extravergine di oliva D.O.P., passando per gli oltre 100 ettari di terreni coltivati con peperoncino calabrese (della qualità chiamata “a naso di cane”) e concludendo negli allevamenti allo stato semibrado dei suini.
La pasta cacio e pepe, le origini
Oggi andremo a preparare una pasta cacio e pepe un po’ particolare ma prima di iniziare conosci l’origine di questo piatto tanto amato da tutti gli italiani?
E’ un piatto tipico della cucina romana con origini che affondano le loro radici in tempi remoti. I contadini infatti, prima di partire per andare a lavorare la terra mettevano nella loro borsa formaggio, spaghetti e pepe. Quest’ultimo stimola i recettori del calore aiutando i pastori a sentire meno freddo durante le transumanze. Il pecorino stagionato invece si conservava a lungo e la pasta forniva la giusta dose di carboidrati.
Molteplici sono le versioni di questo piatto della cucina popolare romana anche se ciò che rimane sempre presente nelle varie declinazioni sono appunto i due ingredienti dai quali prende il nome: cacio e pepe.
La tipologia di pasta che di solito fa da base per questo piatto sono spaghetti, tonnarelli, rigatoni, tagliolini e spaghetti alla chitarra.
Oggi voglio proporti una variante davvero sfiziosa, la “cacio e pepe calabro”!
I segreti per realizzare un ottimo piatto di pasta cacio e pepe calabro sono 2:
- Mantecare la pasta nel tegame con l’acqua di cottura
- La freschezza degli ingredienti
Guarda altri sfiziosi primi piatti:
Canederli agli spinaci (facili da preparare e gustosi sia in bianco che in brodo)
Stringozzi agli asparagi (un primo piatto primaverile davvero buonissimo)
Fusilli cilentani al sugo di pomodoro (un piatto tipico della tradizione campana davvero ottimo con del basilico fresco)


Pasta cacio e pepe calabro
INGREDIENTI
- 250 g di pasta foglie d'ulivo
- 100 g Guanciale dolce a striscioline Madeo
- 50 g Formaggio ovicaprino
- 1 Scalogno
- 3 cucchiai di olio EVO
- 1/2 bicchiere di vino bianco secco
PROCEDIMENTO
- Per preparare la pasta cacio e pepe calabro iniziamo tagliando finemente lo scalogno.
- In un tegame mettiamo a scaldare 3 cucchiai di olio EVO, versiamo lo scalogno tritato e il guanciale dolce a striscioline.
- Facciamo soffriggere qualche minuto, successivamente sfumiamo con mezzo bicchiere di vino bianco secco. Lasciamo evaporare l’alcol e abbassiamo la fiamma.
- Nel frattempo tuffiamo la pasta foglie d’ulivo in una pentola con abbondante acqua salata bollente. Scoliamola all’interno del tegame e saltiamola per qualche istante.
- Aggiungiamo abbondante pepe nero e un mestolo di acqua di cottura della pasta.
- Impiattiamo aggiungendo abbondate formaggio semi-stagionato ovicaprino.
CONSERVAZIONE

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