Cagliari (Sardegna) è una città piena di vita, sempre in movimento e in continua evoluzione. Il periodo migliore per visitarla è di sicuro l’inizio della bella stagione nei mesi di Maggio / Giugno (evitando magari Luglio e Agosto quando si popola di turisti provenienti da tutto il mondo).
Cagliari offre molto ai suoi visitatori, sia dal punto di vista culturale che da quello prettamente turistico per il “relax” in spiaggia.

Partendo la mattina presto per il mare, lasciatevi il tardo pomeriggio libero per giare la città e perdervi in essa. Se vi trovate nella zona del porto vi consiglio di percorrere i bellissimi portici e fermarvi ad ammirare la maestosità del palazzo del municipio godendovi una piacevole brezza marina.
Lo skyline di Cagliari è caratterizzato dalla presenza di due torri medievali in pietra bianca: la torre di San Pancrazio e la torre dell’Elefante (quest’ultima così chiamata per la presenza di una scultura a forma di elefante su una delle facciate). La scalata alle torri è un po’ faticosa ma la vista da lassù vi toglierà il fiato (specialmente durante il tramonto).
Fate tappa anche alla cattedrale di Santa Maria assunta, la sua facciata in pietra bianca, decorata con colonne ed archi vi lascerà a bocca aperta. Anche il Santuario di Bonaria merita una visita, una grande scalinata ripida vi condurrà alla basilica (dopotutto per vedere le cose migliori un po’ bisogna faticare ehehe).
Il Bastione di Saint Remy, nel cuore della città, rappresenta uno dei monumenti più importanti e di maggior pregio di Cagliari. Il suo nome ha origine dal primo Vicerè Piemontese, il Barone di Saint-Remy (purtroppo quando sono stato a Cagliari era in ristrutturazione per cui non visitabile).

Uscendo dal centro storico e dirigendoci verso il mare ci imbatteremo nel Poetto: il vero “mare” di Cagliari, è qui che si vengono a riposare i cagliaritani dopo il lavoro. Non è molto scenografico, per cui se cercate acqua azzurra e cristallina, spiagge bianche e incontaminate vi conviene arrivare in una delle località nei dintorni della città. Vi consiglio Villa Simius, Costa Rei e la spiaggia di Tuerredda (entrambe a circa 1 ora di macchina da Cagliari).
Alle spalle della spiaggia del Poetto, si possono ammirare le saline, caratterizzate dagli straordinari colori dell’acqua che cambiano a seconda della concentrazione del sale.
Tutta l’area è popolata da una fauna ricchissima, una folta colonia di fenicotteri, anni fa, ha scelto questo posto per nidificare per cui l’avvistamento di questi eleganti uccelli rosa è molto frequente.
Sedendovi a tavola in uno dei ristoranti tradizionali di Cagliari, non potrete non mangiare il tipico pane carasau, un’ostia croccante introdotta dagli arabi nel IX sec, ottimo con un goccio di olio d’oliva e un pizzico di sale. Anche la fregola (simile al cous cous) è uno dei piatti tipici e viene servita di solito con brodo di pesce. I culingionis sono invece dei buonissimi ravioli ripieni di pecorino filante. Passando ai dolci, le pardulas sono dolcetti a base di formaggio e le seadas una specie di ravioli fritti ripieni di formaggio e serviti con miele. Il liquore tipico è il mirto.
Vi consiglio di fare un aperitivo all’enoteca Inu, il tagliere misto è abbondante e hanno una ricca selezione di vini da poter assaporare in una location esclusiva vicino Piazza del Carmine.
2-3 giorni saranno più che sufficienti per visitare la città e per godersi in pieno l’atmosfera di tranquillità che si respira percorrendo i viali in salita e discesa.
Lo scrittore britannico David Herbert Lawrence descriveva Cagliari:
Città quasi fantastica, di pietra, nuda e in salita, simile a una Gerusalemme bianca.
15 cose da fare a Cagliari
- Visitare la Cattedrale Santa Maria
- Visitare l’anfiteatro romano
- Visitare il Santuario di Bonaria
- Visitare il bastione di Saint Remy
- Visitare la torre di San Pancrazio
- Salire fino in cima alla torre dell’Elefante
- Fare spesa al mercato di San Benedetto
- Fare una passeggiata fra i bastioni e la passeggiata panoramica del Terrapieno
- Ammirare il panorama dalla cima del Monte Urpinu
- Far colazione nello storico bar Tramer con cappuccino e meringa
- Osservare i fenicotteri nei dintorni del Poetto
- Passeggiare al Giardino Pubblico
- Visitare l’Orto Botanico
- Passeggiare al porto e sosta per ammirare Il palazzo del municipio e i bellissimi portici
- Prendere un cocktail dopo cena in Piazza Jenne